Riservare

Riservare…

Conservare, custodire per se stessi o per pochi altri.
Pochi. Non tutti.
 Pochi.

Se no la parola perde di significato. Ovvio.

Non tutto può essere pubblico anche se oggi pare che lo sia.
E pare sia davvero complicato tenere riservate anche solo poche cose per se stessi.
Spinti dall’insana tentazione di mostrare ogni dettaglio della nostra vita a migliaia di persone con cui spesso non abbiamo condiviso nemmeno un messaggio in chat.


Perché dovrebbe essere importante che sappiano cosa abbiamo mangiato, dove siamo stati, in che autogrill abbiamo preso il caffè o quanto amore abbiamo per la mamma che magari sta nella stanza accanto e aspetta che andiamo a dirglielo…


Chissà quale possa essere il motore che determina questo nostro mettere continuamente in mostra gli aspetti più intimi della nostra vita…
Vanità? competizione? Bisogno di accondiscendenza?
Rinunciare alla nostra riservatezza ci fa tornare ad essere come bimbi che sbracciano per attirare l’attenzione di questo gigantesco occhio social che ci guarda.

Ma io non sto demonizzando i social eh… 
parlo di riservatezza.
Di quelle cose che se non teniamo per noi o per poche persone attorno perdono di valore.
Perché di valore si tratta.

Perché dire “ti amo” a qualcuno attraverso un social quando semplicemente si potrebbe attraversare la stanza o prendere il telefono affinché quella frase sia solo per una persona?

Quanto valore toglie scriverlo davanti a migliaia di persone per il solo bisogno di ostentare un sentimento.
E quanto ne guadagna dirlo a una e una sola persona che a quel sentimento è davvero interessata?…



E i piccoli gesti?
Un viaggio con un amico, un bicchiere di vino con un parente, un libro da leggere da soli.

Rifletto all’idea che ci piaccia mostrare ogni cosa al mondo ma abbiamo paura di tenerla solo per noi.
È davvero tanto fuori moda essere riservati?
 Coltivare un segreto?

Dovremmo riflettere:
cosa è importante solo per me.
Cosa lo è per i nostri cari.
Cosa non non ha senso per gli altri.

Cosa tengo per me?
Che cosa riservo a me?
Per me. Soltanto per me?
Cosa è solo mio?

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