A chi mi ha ospitato durante i miei giri musicali
A chi mi ha prestato la sua arte per impreziosire la mia musica
A chi mi accompagna sempre
A chi ha ascoltato e a chi mi ha dato parole importanti da capire e conservare.
A chi fa musica e vede in essa la liberazione dell’anima e non le catene di qualche industria.
Ai ragazzi che ho allenato, che sappiano distinguere i buoni insegnanti dalle persone squallide che pure esistono nello sport.
A chi denuncia col sole in faccia e a chi non ha coraggio di farlo. Che capiscano che da una denuncia parte la rivoluzione che tutti sognano.
A chi c’è sempre e a chi è sparito. Le storie passano, i colori restano.
A chi vuole una nuova possibilità. Che non la sprechi quando arriverà.
A chi vuole pace e si scorda di darne. La pace è una cosa grandiosa fatta da piccoli gesti.
Finché c’è un altro giorno in calendario, c’è un’occasione di cambiamento.
Ci vediamo in giro sulle strade del 2015!
Carlo